Mi ero ripromesso di smetterla di scrivere di The Pirate Bay (se non riuscite ad accedere leggete The Pirate Bay: come aggirare il blocco) ma quello che è nuovamente successo mi ha fatto cambiare idea.
Il povero utente che va a visitare il sito The Pirate Bay senza sapere nulla di quanto è successo si trova una pagina che spiega che il sito è sotto sequestro, questo non è una novità.
La cosa che non sapevo e che Lastknight ha scoperto (pubblicandola poco dopo TPB) è che quella pagina è gestita da una scocietà che si occupa di difendere (denunciando gli utenti) i diritti dei discografici. Visitandola si viene intercettati e si consegna il proprio indirizzo IP che, presuno, verrà salvato ed utilizzato in qualche modo.
Lastknight, The Pirate Bay e io (e credo molti altri) ci chiediamo il perché di tutto questo!
Il sito redirectato e' .com e non .org. Quello .org funziona al momento.
Non capisci perchè? Beh, spiare e vedere cosa fa l'utente, che torrent scarica, cosa scrive nel blog di TPB, visto che possono pure sgamarti la password e postare al posto tuo.
Comincio a credere che quello che dicono i gestori di TPB sia vero, che siamo in uno stato fascista inoltrato.
Comunque, nonostante tutt, spero che il garante della privacy faccia una indagine e si faccia luce su questa illegalità.
Lo spero proprio anche io!
Soprattutto sono veramente curioso di sapere il perché di questa potenziale intercettazione di massa di dati personali e, soprattutto, quanta volontà attiva ci sia stata da parte di tutti gli attori di questa vicenda.