Nel leggere la prima parte di questo articolo di Marco Cattaneo (il resto tratta argomenti non inerenti a quanto scrivo qui) mi sono ritrovato sul concetto di missione.
EDIT: ho tolto il link al post di Marco Cattaneo perché il suo blog è sostanzialmente chiuso.
La missione che mi sono dato è di scrivere considerazioni su fatti legati ad alcuni dei miei interessi tecnologici aggiungendo anche qualche altro argomento e qualche semplice segnalazione.
Se ci sono momenti nei quali la mia capacità critica mi abbandona (per varie situazioni) è normale che scriva molto meno: i fatti li trovo comunque ma, mancandomi la concentrazione, non li commento.
Quindi, se notate dei momenti vuoti come questo, ora sapete il motivo 😉
Magari segnalo qualche link con un breve commento ma lo vedranno solo gli abbonati al mio feed.
E' la strada giusta, Alberto, ne sono certo. Ci condurrà difficilmente in testa a una classifica (anche perché l'opinione può essere scomoda e non sempre condivisa dalla maggior parte delle altre persone), ma ci consentirà di ritagliare il nostro spazio e di conservarlo intatto da contaminazioni qualunquiste 🙂
Grazie per l'incoraggiamento 😉
Non sempre si può scrivere e farlo bene porta via molto tempo.
Meglio pochi post, ma buoni!
credo sia una soluzione nobile.
ti ammiro.