Terna smantellerà 1000 Km di linee aeree con relativi tralicci nei prossimi 10 anni e su Punto Informatico leggo che non diventerà tutto quanto spazzatura da smaltire.
Smaltire ha costi economici ed ecologici elevati quindi, trovare il modo di riutilizzare proficuamente alcune parti, è utile.
I riutilizzi citati non mi hanno soddisfatto così ho pensato a un interessante destino per i piloni.
Non so con cosa sostituiranno le linee dismesse ne se passeranno vicino ai vecchi tracciati ma, se fosse possibile, io lascerei in piedi i tralicci e li alimenterei. Per loro natura i tralicci sono alti e discretamente posizionati per piazzarci delle antenne!
Perché non farlo? Terna avrebbe dei costi minimi: il traliccio c'è, basterebbe alimentarlo. A quel punto potrebbe noleggiarli a chi volesse coprire con un segnale senza fili la zona. Attualmente con WiFi o meglio con Hiperlan2 e, prossimamente, con WiMax.
Magari mi sbaglio e non è possibile ma sarebbe carino se si potesse riutilizzarli tutti, sommandoli ad altri tralicci già in uso per antenne e dare vita ad una grande rete mesh possibilmente unica e condivisa (One Network) e magari con accesso BitStream: temi a me cari da quando Stefano Quintarelli me li ha fatti scoprire!
(Foto di Buggolo via Flickr)
A mio avviso .. questi tralicci non sono l' deale per essere riutilizzati con impianti wifi /wimax ..
Innanzitutto occorrerebbe attrezzare ogni singolo traliccio di connessione elettrica poichè sopratutto con impianti wimax il consumo inizia ad essere significativo e attrezzare un impianto fotovoltaico su di un tralicco nn credo sia cosi semplice e conveniente da realizzarzi..
In secondo luogo.. la copertura i grandi elettrodotti per almeno il 70% percorrono aree distanti dalle zone interessate o comunque ad alta intensità diinsediamento per cui il bacino di utenze resterebbe alquanto limitato..
tutto quanto sopra ovviamente secondo me! 🙂
Alessandro
Fondamentalmente hai ragione tu ma ogni tanto mi piace sognare e questo post era più un sogno che un auspicio 😉