E' da tempo che Telecom Italia cerca di introdurre un canone aggiuntivo per le linee ADSL senza fonia (linee Naked, linee nude, dati, oppure chiamatele come vi pare).
Con questo tipo di linee si può attivare un numero di telefono VoIP evitando quindi del tutto qualsiasi rapporto diretto con Telecom Italia e di conseguenza evitando anche il canone.
Sono consapevole che l'assenza dell'introito del canone Telecom legato alla fonia esteso a molti comporterebbe un calo drastico degli introiti con conseguenti problemi di rimuneratività della rete fissa, ammetto che la cosa la digerisco male è così.
Vista la diffusione dei cellulari sono in molti che si accontenterebbero di avere solo quello e che credono di non aver bisogno della connessione ad internet, se poi ne avessero bisogno c'è la famosa ADSL senza fonia della quale sto parlando. I più evoluti poi mantengono il cellulare e con la ADSL senza fonia ci ricreano una linea fissa VoIP.
Il risultato è che sempre più utenti non vorranno la linea tradizionale (leggi non vorranno pagare il canone).
Come ho detto un canone, purtroppo, ci vuole ma da questo a dire che il valore del canone aggiuntivo sulle linee senza fonia debba essere così elevato da risultare praticamente pari al canone della normale linea telefonica ce ne passa!
A questo punto l'unico risultato che si otterrebbe sarebbe quello di eliminare le linee solo dati: se è questo che i signori di Telecom Italia vogliono che lo dicano chiaramente. Dite che vi da fastidio quello che la gente può fare con una linea dati!
Se invece la richiesta è di una corretta remunerazione per il doppino di rame allora preparate una richiesta consona che non sia quindi quasi tanto quanto il canone della linea voce!
Questa invettiva riflessione mi è venuta vedendo un ulteriore porcata sul canone aggiuntivo che Stefano Quintarelli spiega bene: vogliono far pagare retroattivamente questo canone... Chi è peggio secondo voi? Telecom Italia che avanza richieste retroattive o chi le permette di farlo?
Il punto è che in Italia non possiamo sfruttare le tecnologie al pieno delle loro possibilità.
Per evidenti limiti IMPOSTI.
Per quanto si cerchi di inventare alternative, purtroppo poi queste vanno sempre a "cozzare" con le reali possibilità.
Che in Italia, effettivamente, sono poche.
Le soluzioni per sfruttare appieno le potenzialità delle tecnologie ci sono ma sono complicate.
Io posso permettermi di adottarle ma solo perché me ne intendo.
Non è questa la situazione ottimale ma questo abbiamo.
Io ho una linea ADSL solo dati e, ad oggi, nessuno mi ha ancora chiesto canoni aggiuntivi. Quando succederà rifiuterò (a malincuore) di proseguire con quel fornitore, mi adopererò per evitare di pagare costi retroattivi e mi attrezzerò per usare altro che non mi imponga canoni da versare a Telecom. Eolo ad esempio.
Intendevo proprio questo. Cioè, bisogna "intendersene" per poter sfruttare appieno qualcosa.
Cioè, uno deve "andarsi a cercare" le alternative, essere in grado di applicarle, destreggiarsi per "ottimizzare" il tutto, fino a quando?
Finchè non ci saranno abbastanza utenti capaci di farlo, ed ecco che ti arriva la "regolamentazione", il canone, e balzelli vari.
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Ciao alberto. E' possibile che io non riesca a vedere il link al mio blog? Continua ad entrare su TEO NEWS, ti aspetto!
@Matteo: ho ricevuto alcune richieste di link - scambio link.
Quasi sempre meno insistenti della tua ma nessuna reggeva al confronto con la tua per quando riguarda la simpatia 😉
Chi è peggio secondo voi? Telecom Italia che avanza richieste retroattive o chi le permette di farlo?
Credo chi permette di farlo. Ci ci prova, in fondo, fa il suo interesse e non credo che abbia problemi a dichiararlo, ma chi lo consente è pagato da noi per tutelare in nostro interesse e dice pure di farlo........ omissis.....
@Marco: come non darti torto?
Un azienda persegue per statuto il profitto e dovrebbe farlo in modo lecito. Non ci si dovrebbe scandalizzare se alle volte (o sempre) lo fa illecitamente o sul filo del rasoio.
Quello che è in vece gravissimo è che chi è preposto a controllare e sanzionare faccia male il suo mestiere!