Mese: Dicembre 2007
Fibra passiva in casa e One Network!
E' vero: è partito il progetto!
Tutti avranno un collegamento in fibra ottica in casa, ovviamente non subito ma con i dovuti tempi la copertura totale ci sarà.
Incredibile? Sì, difatti questo accade a Singapore. Cosa credevate? Che parlassi dell'Italia?
Speriamo che venga preso ad esempio da altri paesi e che generi un effetto valanga non è detto che tra alcuni decenni potrò scrivere un post di questo tipo anche riguardo l'Italia 😉
(Via Stefano Quintarelli)
(Foto di xamad via Flickr)
Alberto Leoni: un anno di AlBlog
Un anno fa iniziavo a pubblicare.
All'inizio volevo presentarmi solo come Alberto ma poi, grazie all'insistenza di Pietro Saccomani, ho abbandonato ogni remora e quindi mi conoscete come Alberto Leoni.
Cosa si scrive in occasione di un anniversario di Blog? Io non ne ho idea e l'unica cosa che mi piacerebbe sapere è cosa ne pensate voi che mi leggete da, al massimo, un anno.
Come mai mi leggete?
Lo fate solo via feed rss oppure passate anche sul blog?
Mi leggete e non commentate mai? Fate un eccezione, anche solo scrivendo "ti leggo" se non vi va di scrivere altro ma fatelo. Sono curioso 😉
WiFi fa male, spegnamolo: la demenza dilaga!
Va bene il principio di precauzione ma questa é paranoia mista a demenza sommata a disinformazione!
In casa mia ho impostato la potenza al minimo che mi permette di mantenere prestazioni buona: 10 millivolt.
Volendo funziona anche a 1 ma mi sale la latenza. Il valore preimpostato era 250!
Il cordless dect pompa di più, per non parlare delle bts dei cellulari e non cito neppure il singolo cellulare appoggiato alla testa.
Spegniamo il wifi? Sarebbe come decidere di togliere la spina sotto l'alluce e tenersi il pugnale conficcato nelle costole!
(Foto di katiew su Flickr)
Buon Natale Antitrust e grazie per i regali
Questo non è un post Natalizio come quelli di Napolux (dal quale rubo l'immagine) ma è solamente uno sfogo.
Sui biglietti di auguri natalizi che l'Antitrust riceverà dagli operatori mobili sono certo che ci saranno i loro ampi e sentiti ringraziamenti per l'ottimo (per loro) lavoro svolto dall'autorità -.-
A parte il mio (e quello di Stefano Quintarelli) evidente sdegno per la situazione mi chiedo se non siamo troppo esigenti. Prima cosa c'era? Forse prima non c'erano neppure le sanzioni dagli importi ridicoli che ci sono ora e quindi dovremmo smetterla di lamentarci.
Non me ne frega niente e non voglio neppure sbattermi per controllare cosa succedesse prima. Mi basta sapere che ora L'Antitrust sanziona delle violazioni comminando multe ridicolmente basse e questo è un ottimo sistema per spingere i sanzionati a continuare sulla loro strada.
Il messaggio che passa difatti è che si può violare le regole visto che le sanzioni che arrivano sono totalmente ininfluenti rispetto ai ricavi: se vi mettessero una multa di una ventina di centesimi per divieto di sosta vi fareste scrupoli nel parcheggiare male? Perché una compagnia telefonica dovrebbe farsene? Leggetevi l'ultimo dei tanti esempi di Stefano Quintarelli e inorridite.
EDIT: nei commenti del post di Stefano trovo un interessante segnalazione di Andrea D'Ambra.
Backup delle e-mail e altre comodità
Il backup è una pratica fondamentale ma scomoda.
Per ovviare all'inconveniente della scomodità ho pensato di sfruttare alcune nuove potenzialità di Gmail: la recente introduzione del supporto a IMAP ci permette di avere contemporaneamente le nostre e-mail sul nostro computer e su un sever di Google.
Con pochi passaggi è anche possibile utilizzare questo sistema anche per le vecchie e-mail e il bello è che, una volta avviato, il sistema funziona praticamente da solo mantenendo allineati i dati!
Tutto questo lo spiego dettagliatamente nel post Gmail come email backup e altri vantaggi che ho scritto per DynamicK: leggetevelo 😉
Radiohead: musica al giusto prezzo.
In molti hanno scritto di quello che hanno fatto i Radiohead: il loro album l'hanno reso scaricabile al prezzo che vuole pagare chi lo scarica.
Tra tutti mi ha colpito Dario Bonacina che in coda al suo post si domanda, ironicamente, se l'iniziativa sia un un fallimento.
E' indiscutibilmente fallimentare: fallimentare per la lunga e complessa e costosa catena di distribuzione della musica.
E' un successo per chi quella musica l'ha prodotta: un successo sia di soddisfazione che di soldi.
E' un successo per il pubblico, utente unico della musica, sia per la libertà concessa che per il prezzo: prefetto; più perfetto dell'esatto prezzo che ciascuno è disposto a pagare cosa ci può essere?
P.S. so che questo non c'entra nulla con quanto sopra ma volevo ringraziare Elena per la compagnia a pranzo oggi 🙂