Nel mio precedente post ho criticato pesantemente la filosofia di Apple ma, come scrivo nel titolo, non basta criticare: bisogna anche essere propositivi!
Simmessa c'è riuscito perfettamente abbinando una critica ragionata alla filosofia di Apple ad una lode ad Android.
Non posso che fargli i miei complimenti e suggerirvi di leggere quello che ha scritto: è molto istruttivo!
Categoria: Varie
Non mi piace Apple, poi voi fate quello che vi pare. Mucca da mungere
E' da un po' che ho in mente di parlare male di Apple e finalmente mi ci sono messo.
Da sempre ho avuto una particolare avversione per Apple: odio il modo con il quale tratta i suoi clienti. Mucche da mungere.
Prendendo spunto da qualche parere che non sia mio, in modo da sembrare (solo sembrare) meno parziale, voglio farvi notare qualche punto a favore della mia tesi.
Scrive il Quinta che Apple ha bloccato l'App di Mark Fiore, un vignettista che ha vinto il premio Pulitzer e questo si chiama scelta editoriale. Se Apple sceglie per te quello che è lecito che tu veda ti vuole tenere nel mondo che ha scelto per te.
Io sarò uno spirito indipendente ma spero che la censura non sia mal vista solo dagli spiriti liberi.
Se voglio una linea editoriale mi leggo qualcosa di parte: la parte che scelgo io. Se voglio un computer portatile (telefono, smatphone o come volete chiamarlo) voglio che le scelte di cosa metterci sopra siano mie. Se a voi stà bene che siano altri a scegliere per voi allora accomodatevi ma sappiate che non lo fanno per il vostro bene ma per il vostro portafogli. Mucca da mungere.
Alessio Di Domizio di appuntidigitali ci segnala che Apple esclude lo sviluppo non nativo su iPhone.
Per i non addetti ai lavori questo significa, nuovamente, che Apple vuole evitare a tutti costi che un applicazione non approvata da loro possa essere installata su un iPhone.
Per riuscirci devono bloccare, per esempio, la prossima versione di Adobe Flash che permette di creare applicazioni in grado di girare su qualsiasi dispositivo. Ovviamente Adobe non è propriamenente felice e immagino che partirà una bella causa.
Si parla di concorrenza: avete presente? E' quella roba che serve a mantenere i prezzi per l'utente bassi. Mucca da mungere.
Proseguiamo con una testimonianza di Elena riguardo ai portatili (giusto per non fossilizzarmi sugli iPhone). Elena dice che
Da notare che Elena ha usato parecchi prodotti Apple e continua ad usarne: non è quindi una che parla di cose che non sa (non è come me insomma). Il concetto che espone è semplice: Apple fa di tutto per non farti mettere mano (aprire, sistemare, smontare) ai suoi prodotti. Preferisce che lasci fare a loro quando si tratta di riparazioni e preferisce che tu compri un loro oggetto più potente se quello che hai non ti basta più. Mucca da mungere.
Tutte queste cose non vi dicono nulla? C'è ad esempio essepunto che commentava su FriendFeed
Come mai si esaltano per l'arrivo di una applicazione che in altre piattaforme c'è da tempo? Forse perché non sono abituati alla libertà e quanto viene loro concessa è spesso vista come un miracolo da osannare? Intorno alla guerra dei browser ci sono interessanti questioni economiche. Mucche da mungere.
Giusto per chiarezza vorrei concludere dicendo che ce l'ho su con Apple ma non con chi, consapevolmente, sceglie di usare loro prodotti. Difatti conosco molta gente che usa, ad esempio, l'iPhone e mi stanno pure simpatici. Ci passo addirittura delle piacevoli serate in compagnia.
E' un diritto di tutti quello di scegliere di farsi mungere ed è anche gratificante e consolatorio farlo. Fatelo voi però che io non ne ho per nulla voglia!
Backup online: Memopal
Sto provando Memopal: un sistema di bakup online molto interessante.
Si tratta di un applicazione che si occupa di tenere costantemente aggiornato un backup dei vostri dati.
Detta così sembra una cosa da poco; in realtà fa molto di più.
I dati li tiene costantemente aggiornati ma puoi sempre recuperare sia quello che hai cancellato (accidentalmente) che anche una versione precedente di un file che hai modificato.
Potrei produrmi in un esauriente elenco, scrivendo magari anche che non è un applicativo che va solo su Windows ma anche su Mac, GNU/Linux e può anche essere usato su alcuni smartphone, ma non mi dilungherò.
Il motivo per il quale ve lo segnalo che sono stati gli amici di DiRete a farmelo scoprire. se lo acquistate da loro avrete una marcia in più: vi forniranno aiuto per installarlo e settarlo al meglio e vi coccoleranno come sono soliti fare con i loro clienti 😉
Cerco lavoro: qualcuno può aiutarmi?
Visto che credo molto nei nuovi canali di comunicazione e nei rapporti interpersonali che si creano nel modo del così detto web 2.0 ho pensato di chiedere proporlo sul mio blog un aiuto.
Sto cercando lavoro.
Il settore desiderato è quello ICT in genere nel quale ho variegati livelli di esperienza: tanto per fare un esempio me la cavo bene nel mondo Windows, discretamente con GNU/Linux e sono a zero con Mac e altro.
La zona che mi interessa è nord/ovest/est di Milano, al limite anche Milano città.
Il senso di chiedere qui è che voi mi conoscete per le mie competenze che ho mostrato con i miei post quindi evito di dilungarmi a spiegarvi che ci so fare con il networking, con il VoIP e con la comunicazione via Blog ed in genere 2.0 e altro.
Se sapete di qualcuno che può essere interessato al mio profilo ditemelo (su alberto@alblog.it o come meglio credete) e vi mando il mio CV da girare a chi di dovere
Ci sono
N96: prime impressioni dopo due giorni di test
E' passato qualche giorno ormai da quando ho in mano l'N96 della Nokia (grazie ad Alessandro di Digital PR ... Sospetto che ci sia lo zampino di Napolux)
Ho avuto modo di fare solo un primo test giusto per verificare la famigerata durata della batteria: con questo primo particolare test, mi sembra sufficiente. Ora vi spiego che tipo di uso ne ho fatto.
- 4 ore di musica, metà mp3 e metà radio FM.
- 1 ora di navigazione web via WiFi.
- Una ventina di foto, senza flash.
- Trasferimento delle foto su pc via bluetooth.
- Trasferimento di un album in formato mp3 dal mio fido E61 via bluetooth.
- 24 ore di accensione in due giorni
- Niente sim inserita quindi in modalità off line.
In pratica usando molte delle sue funzioni, esclusa quella (teoricamente) principale, le telefonate, è durato due giorni.
Da batteria totalmente scarica ha impiegato 100 minuti a ricaricarsi. Ho usato il caricabatteria del E61: un AC-4E che ha un output da 5V 890mA. Quello fornito insieme al N96 (AC-5E) è da 800mA ma, in compenso, è talmente piccolo che viene da ridere a guardarlo 🙂
Ora un po' di appunti sparsi:
- Macchinoso l'accesso ad una rete wifi protetta e senza broadcast del ssid ma, per dirla tutta, non è che con l'E61 sia molto più facile e funzionale.
- Il meccanismo di scorrimento sembra discreto: ne avevo sento parlare male. Forse altri telefoni sono meglio ma non li ho mai provati quindi non so dirvi.
- Effettivamente la plastica scricchiola dando un brutta impressione.
- Le foto le ho fatte al chiuso, con luce artificiale (più o meno intensa) e senza flash. Sono venute decorose: un livello paragonabile a quello che otterrei con una discreta compatta scattando in quelle stesse condizioni. La foto sotto è un esempio, con un click sopr potete vederla a dimensioni originali. Non mi è piaciuto come funziona il tasto di scatto: è duro e lento.
- Usando il telefono mi rendo conto che il più delle volte piazzo l'indice sull'obbiettivo della fotocamera riempiendolo di ditate. L'obbiettivo non è protetto.
- L'audio, ascoltando mp3 e radio FM è buono: non ho grandi termini di paragone in quanto non ho lettori mp3 portatili. Per intenderci sembra meglio di quello del mio EEEPC (ascoltandoli entrambi con la stessa cuffia).
- La visualizzazione delle foto è molto scenografica ma manca una funzione di zoom (manca o non l'ho trovata io?).
Si tratta di appunti e prime impressioni, prossimamente aggiornerò il firmware e testerò bene anche la sezione telefonica. Per ora non l'ho fatto perché non ho sotto mano una macchina Windows adatta. Serve Windows e pure con 256Mb di ram per usare il software che esegue l'upgrade.
Ho notato che, nonostante sia stato usato da Elena per un mese prima di me l'aspetto era ancora sostanzialmente nuovo: brava Elena o robusto l'N96? 😉
Anche se si tratta di un test parziale chiedetemi pure dettagli e altro: vi risponderò volentieri!
Le foto di Skyluke bloccato sulla montagna
La "casetta" che contiene le apparecchiature di rete. Ha addirittura un tettuccio ma non credo che sia confortevole come una baita di montagna!
Cliccando sulla foto (e anche sulle successive) potete vederla in alta risoluzione.
L'energia per la BTS arriva da questi pannelli fotovoltaici: chissà quanto rendono con la neve sopra 🙂
Questo è un bel primo piano del traliccio della BTS, con altri pannelli fotovoltaici, preso da sotto: non so voi ma a me mette i brividi 😛
Certo che, nonostante la giacca a vento, il freddo deve essere arrivato fin dentro le ossa!
Li sotto, da qualche parte, Luca ci garantisce che c'è Domodossola. Se lo dice lui ci fidiamo anche se a guardare sembra che ci sia solo una tormenta di neve!
La luce inizia a calare ma forse nevica meno: non resta che sperare di vedere l'elicottero.
In piccolo, lontano, appare il tanto atteso elicottero: evviva, arrivano i nostri!
Si narra che, contattato al telefono subito dopo il salvataggio, Luca fosse particolarmente tranquillo e già parlasse delle foto che aveva scattato.
Io, in una situazione del genere, non so proprio come mi sarei comportato: e voi?
Skyluke (Luca Spada) CEO di NGI bloccato sulla montagna
Mi cimento in un live blogging (o simile) per aggiornarvi in tempo reale sulla situazione: Luca Spada (Skyluke) CEO di NGI è bloccato su una montagna!
19:02 Luca è rientrato e mette sul forum alcune foto. Quelle e altre foto le vedrete tra poco in un altro post.
17:44 al telefono con Togifumi scopro i dettagli. L'elicottero era pronto e in attesa di decollo ed era molto vicino alla cima. C'è stato uno spiraglio di bel tempo che permesso di raggiungere la vetta e atterrare quindi sono felicemente rientrati.
Luca ha promesso delle foto dell'avventura: non vedo l'ora di vederle 🙂
17:24 Togifumi ci avvisa che sono rientrati!
!!!! Ce l'hanno fatta: sono tornati alla base. Dopo vi darò altri aggiornamenti.
16:25 Contatto telefonico via SMS. E' sempre più probabile che debbano passare la notte in cima al monte. Col buio dubito che l'elicottero li possa prelevare e al buio manca poco.
14:40 Qui il tempo peggiora invece di migliorare. Iniziamo seriamente a temere che dovremo passare qui la notte. Se entro le 17:00 non migliora cala la notte e siamo fott*ti.
13:55 La temperatura è di 3,5°C e sono chiusi (per ripararsi) nello sgabbiotto da 2 metri per 2 dove ci sono gli apparati di rete. Luca dice che spera di non dover dormire lì.
13:33 Fa freddo e Luca si scalda con la ventola del pc portatile.
13:14 Riparazione effettuata. Si trattava dell'inverter dei pannelli solari. Era salito in elicottero ma ora nevica e l'elicottero non può tornare a prenderli.
8:31 Luca avvisa che andrà ripararla.
Mercoledì: antefatto. La BTS Eolo di Alpe Colmine è fuori servizio causa maltempo.
Nuova Ford Fiesta: il video della prova
Colgo l'occasione della mia fresca nomina a Trendy BuzzAngel del mese per tornare a segnalarvi un video che riguarda la nuova Ford Fiesta.
Ne avevo parlato nel mio precedente post sulla nuova Ford Fiesta ma, quando l'avevo scritto, Elena non aveva ancora caricato il video: ora invece c'è. Eccolo.
Ricerca con Google: Alberto risponde! [3]
Terza puntata del post sulle domande che mi formulate indirettamente cercando con Google.
Comincio a prenderci gusto!
come fare telefonate con il fisso senza far apparire il proprio numero
Se avete un telefono fisso classico dovete chiedere al vostro gestore: Telecom Italia nel 95% dei casi. Non garantisco ne che sia possibile ne che, nel caso, vi attivino l'oscuramento del CLI.
Se invece usate un sistema VoIP è facile. Ci sono due possibilità: alcuni gestori (EuteliaVoip ad esempio) vi permettono di nascondere il proprio numero direttamente da interfaccia web, altri non hanno questa funzione ma basta impostare un parametro nell'ATA e il gioco è fatto.
tor e open dns possono coesistere?
Certo: il primo si occupa di far transistare il tuo traffico su altri computer facendo in modo che sembri che tu navighi da un altra connessione mentre Open DNS (come anche FoolDNS) traduce le tue richieste nel ip corretto. Per alcuni scopi sono equivalenti mentre, in altri casi, svolgono funzioni diverse ma posso sempre convivere.
chi paga guasti dell' ultimo miglio telefonico
Telecom li paga: in quanto proprietaria dei cavi paga sempre lei e, indirettamente, paghiamo noi ogni volta che paghiamo il canone della linea fissa. Lo paghiamo anche se abbiamo altri gestori (che a loro volta girano il costo a Telecom) e pure in caso di ADSL su cavo dati (Naked).
vantaggi ping basso
Per un utente medio poco o niente, per chi vuole telefonare via IP (VoIP) è un pre requisito come anche la stabilità della latenza. Stesso discorso anche per chi vule giocare ai giochi multiplayer online: per questi la stbilità della latenza è ancora più importante. In generale, una latenza alta, è sintomo di una rete di bassa qualità: se cercate una connessione scadente ma economica allora un ping alto non è certo il vostro problema 😉
Nuova Ford Fiesta: dotazioni tecnologiche messe alla prova
Sono tornato da poco dall'evento di presentazione della nuova Ford Fiesta e non posso fare a meno di scrivere subito cosa ho combinato con il computer di bordo dell'auto 🙂
Già prima di andare sapevo che non avrei guidato la nuova Ford Fiesta. Non perché non mi interessino le automobili ma perché mi interessa di più l'elettronica e, guidando, non avrei potuto giocarci!
Mi sono aggregato ad Elena: io ho sfruttato lei facendola guidare e lei ha sfruttato me per farmi fare le riprese con la videocamera. Riprese che immagino saranno impresentabili e senza audio. Chi era in auto e ha sentito quello che dicevamo sa che quella sequenza di cavolate non rientra in ciò che è pubblicabile 😛
La nuova Ford Fiesta ha la possibilità di collegare un cellulare via bluetooth: Elena ha provato col suo senza successo ma è scusabile: stava guidando. Io sono riuscito a collegare il mio fido E61 dopo un paio di tentativi. Prima bisogna fare il pairing e salvarlo sul cellulare, poi è possibile collegarsi e tutte due le volte l'auto visualizza un codice (diverso) per autorizzare la connessione.
Una volta connesso ho subito cercato di fare cose strane, per i più, ma non per me. Inviare un mp3 all'auto, impossibile. Suonarlo sul mio cellulare: non suona sul cellulare e neppure sull'auto.
Effettivamente lo immaginavo e difatti, prima, avevo chiesto se avessero in programma di modificare la sezione tecnologica dell'auto per seguire le evoluzioni della tecnologia. La risposta è stata affermativa, in particolare è stato citato un prossimo arrivo del navigatore satellitare. Qui sotto il pezzo di video girato da Elena dove c'è la mia domanda e la risposta.
Io avevo in mente invece un altra cosa: un disco interno accessibile inviando file via bluetooth e, meglio ancora, un router WiFi per accedervi e dentro anche un bel web server con tutti i controlli dell'automobile... ma forse chiedo troppo.
Quello che invece ha funzionato bene è stata la chiamata che ho fatto usando l'automobile come vivavoce. Elena ha digitato il suo numero di cellulare ha dato invio. Prima sorpresa positiva è stato che sul display è sparito il numero ed è apparso "Elena Franco": l'ha preso dalla rubrica del cellulare.
Altra sorpresa positiva è stata la qualità della chiamata: anche se ho fatto una chiamata un po' troppo breve per dare un giudizio definitivo, direi che è buona.
C'era anche un lettore cd slot-in. Visto che non avevo con me un cd di musica ho fatto l'alternativo e gli ho dato in pasto il cd di Ubuntu 8.04 alternate 🙂
Ovviamente non ha suonato un bel nulla ma non si è neppure offeso ne bloccato. Mossa a compassione Elena ha pietosamente premuto il tasto di eject facendo uscire la distro Linux dal lettore.
Aggiungerei un ringraziamento a BuzzParadise e a Luca Conti per l'oppurtunità di partecipare a questa anteprima e vi chiederei: voi che tipo di tecnologie ci vorreste su un automobile?
Ricerca con Google: Alberto risponde! [2]
Ritorna il post sulle domande che mi formulate indirettamente cercando con Google.
Eccole: comprese le mie risposte.
p2p dd wrt
Confermo: ottima scelta. Il firmware DD-WRT non impone limitazioni al traffico p2p, potete impostare fino a 4096 sessioni ip contemporanee. Occhio solo che, in caso gestisca il PPPoE (come per EOLO) c'è bisogno di usare la versione x86 del DD-WRT montandola almeno su un vecchio pc con doppia scheda di rete. Considerate che 256Mb di ram sono veramente il minimo e che 1Ghz di processore potrebbe essere scarso quindi fate voi.
tor bittorrent
Non mi sembra una buona idea. La rete TOR non è molto veloce e poi io la vedo utile per altri usi piuttosto che per scaricare file.
videocitofono voip
L'idea alletta anche me ma forse siamo ancora troppo indietro con l'espansione del VoIP lato utente. Se già fosse comune trovare aziende o palazzi con fonia VoIP il passo per gestire direttamente con VoIP e video su IP i videocitofoni sarebbe breve, così come è ora, richiede uno sforzo notevole. Attendiamo, verrà il tempo dei vidocitofoni VoIP 😉
scaricare tramite p2p senza farsi accorgere
In Italia scaricare materiale protetto da diritti d'autore è un illecito amministrativo, condividerlo è un reato penale. Premesso questo capisco l'esigenza e potrei suggerire di far passare l'intero traffico di rete della propria connessione su una VPN cifrata tipo Relakks (non è gratis: 5 EUR al mese oppure 50 EUR annui). Oltre a questo bisogna adottare una discreta serie di accorgimenti per non lasciare, più o meno volontariamente, le proprie tracce in giro per il web.
le porte migliori per p2p
Una porta vale l'altra. Basta aprirla sul proprio router. Alcuni ISP bloccano delle porte, spesso quelle usate di default dai programmi p2p, in questo caso provate a impostare e usare la 443: si tratta della porta usata per fornire una connessione https. Dificilmente un ISP blocca pure quella 😉
Ricerca con Google: Alberto risponde! [1]
Visto che ogni tanto trovo dei visitatori di questo blog che arrivano avendo cercato una risposta ad una loro domanda su Google e che, alle volte, la risposta è semplice ma non c'è nel mio blog inauguro questo post aperiodico.
Ecco alcune domande seguite dalla mia risposta.
costo number portability eutelia
E' gratis. Altri gestori VoIP la fanno pagare EuteliaVoip no.
1200 nokia problemi
Tra mia moglie e i miei genitori ne ho visti all'opera un po' e non ho riscontrato problemi: è un telefono estremamente basilare ma con alcune chicche (tipo la torcia led) e il poco che fa lo fa bene.
configurare elastix con skypho
Ostico, veramente ostico. Esistono alcune spiegazioni su come fare ma il concetto è che EuteliaVoip (prima chiamata Skypho) pare essere veramente difficile da usare con linee sotto Asterisk. Il problema risiede nel vostro router: in particolare in alcuni dettagli su come il router gestisce le comunicazioni. Per aggirare il problema potreste registrare il numero EuteliaVoip su LiberailVoIP (un centralino virtuale gratis) e usare l'interno di LiberailVoIP in Astersk. Non è molto elegante ma funziona (l'ho provato personalmente).
commenti su adsl eolo
Io ne parlo spesso ma, essendo rivenditore potrebbe sorgervi il dubbio che sia di parte quindi vi suggerisco la sezione EOLO del forum di NGI dove troverete anche clienti con problemi e come gli altri utenti o lo staff li hanno aiutati a risolverli.
fa male il bluetooth?
No. Per lo meno non ci sono evidenze in tal senso. Così come non ce ne sono riguardo ai cellulari, al WiFi e a molto altro ancora. Il principio di prudenza dice di fare a meno delle onde radio quando ci sia la possibilità di cablare ma se, ad esempio, parliamo di auricolari bluetooth io preferisco la bassissima emissione del bluetooth nell'orecchio piuttosto che appoggiare l'antenna del cellulare all'orecchio: è più prudente.
Per questa volta direi che basta. Voi che invece mi leggete regolarmente volete sottopormi qualche domanda?
The Pirate Bay ma non solo: FoolDns
In tempi nei quali ci viene impedito di accedere a The Pirate Bay ma non solo, anche a molti siti di gioco d'azzardo (colpevoli di non pagare dazio all'Italia in quanto non italiani) c'è necessità di una soluzione.
Già prima avevo scritto su come accedere (aggirare il blocco) a The Pirate Bay ma ora torno sull'argomento perché ho una novità: FoolDns.
Se siete stufi di essere tracciati e profilati, stufi di navigare tra tonnellate di pubblicità invasiva e se volete navigare con la vostra testa invece che accettare chi, censurando molti siti, vorrebbe decidere per voi allora dovete sicuramente provare FoolDns: un DNS gratuito che fa proprio quello che ho scritto.
Io ho la fortuna di essere uno dei beta tester e di aiutare quindi Matteo (LastKnight) a sistemare gli ultimi dettagli quindi posso dirvi, per esperienza diretta, che funziona veramente bene: ho mandato in pensione AdBlock Plus!
Lastknight (Matteo Flora) è un Buffone?
Sono un Buffone? - Lastknight.com di Matteo Flora
Semplicemente ve lo segnalo: non è una buffonata anche se c'è da ridere (per non piangere): leggete e diffondete!
Ho spostato la HOME di Ubuntu nell’EEEPC: cambiato casa?
Ho spostato la cartella HOME di Ubuntu sul mio EEEPC: in pratica ho cambiato casa 🙂
Visto l'evento ho scritto una mini guida: Spostare la cartella HOME di Ubuntu sull’EEEPC.
Se ve lo domandate è lecito: scrivo poco e le poche volte che lo faccio è pure su altri blog. Che ci volete fare, è un periodo che va così 😉
(Foto di Mackley su Flickr)
P.S. Ho fatto un po' di casino e questo post è finito pubblicato insieme all'altro su BrianzalandBlog: l'ho brutalmente cancellato di la e brillantemente ripubblicato di qua 😛
DECT emette meno radiazioni
Sarebbe un esagerazione dire che che ora il telefono cordless in standard DECT diventa perfetto ma il passo avanti è notevole.
Leggo, grazie ad una segnalazione nel feed di Matteo, che la Siemens ha introdotto una variazione importante nei telefoni DECT: la potenza di trasmissione diventa variabile.
Il fatto non è di poco conto. Oltre ad indubbi vantaggi economici e di praticità di utilizzo dovuti al risparmio energetico c'è un importante questione legata alla sicurezza preventiva.
Il DECT pompa a massima potenza, sempre, sia quanto telefoni che quando il cordless è acceso ma inattivo. Ci preoccupiamo tanto di emissioni causate dal WiFi e poi non guardiamo sotto il naso fingendo di ignorare che i normali telefoni cordless DECT emettono molte più radiazioni degli apparati WiFi con i quali condividono la caratteristica di essere sempre accesi!
Io mi ero dovuto adattare all'uso di un cordless DECT da quando si era rotto l'ultimo cordless di vecchio tipo (acquistato usato su ebay) e gli unici disponibili erano DECT: ora penso che a breve cambierò cordless.
Voi cosa farete?
Buon Natale con gli stivaletti di mia figlia
Alberto Leoni: un anno di AlBlog
Un anno fa iniziavo a pubblicare.
All'inizio volevo presentarmi solo come Alberto ma poi, grazie all'insistenza di Pietro Saccomani, ho abbandonato ogni remora e quindi mi conoscete come Alberto Leoni.
Cosa si scrive in occasione di un anniversario di Blog? Io non ne ho idea e l'unica cosa che mi piacerebbe sapere è cosa ne pensate voi che mi leggete da, al massimo, un anno.
Come mai mi leggete?
Lo fate solo via feed rss oppure passate anche sul blog?
Mi leggete e non commentate mai? Fate un eccezione, anche solo scrivendo "ti leggo" se non vi va di scrivere altro ma fatelo. Sono curioso 😉
Buon Natale Antitrust e grazie per i regali
Questo non è un post Natalizio come quelli di Napolux (dal quale rubo l'immagine) ma è solamente uno sfogo.
Sui biglietti di auguri natalizi che l'Antitrust riceverà dagli operatori mobili sono certo che ci saranno i loro ampi e sentiti ringraziamenti per l'ottimo (per loro) lavoro svolto dall'autorità -.-
A parte il mio (e quello di Stefano Quintarelli) evidente sdegno per la situazione mi chiedo se non siamo troppo esigenti. Prima cosa c'era? Forse prima non c'erano neppure le sanzioni dagli importi ridicoli che ci sono ora e quindi dovremmo smetterla di lamentarci.
Non me ne frega niente e non voglio neppure sbattermi per controllare cosa succedesse prima. Mi basta sapere che ora L'Antitrust sanziona delle violazioni comminando multe ridicolmente basse e questo è un ottimo sistema per spingere i sanzionati a continuare sulla loro strada.
Il messaggio che passa difatti è che si può violare le regole visto che le sanzioni che arrivano sono totalmente ininfluenti rispetto ai ricavi: se vi mettessero una multa di una ventina di centesimi per divieto di sosta vi fareste scrupoli nel parcheggiare male? Perché una compagnia telefonica dovrebbe farsene? Leggetevi l'ultimo dei tanti esempi di Stefano Quintarelli e inorridite.
EDIT: nei commenti del post di Stefano trovo un interessante segnalazione di Andrea D'Ambra.