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EDIT: purtroppo il servizio del quale parlavo in questo post non esiste più 🙁

Se volete capire approssimativamente come si comporterebbe una chiamata VoIP sulla vostra connessione internet (ADSL, WiFi, UMTS o quello che vi pare) c'è un rapido test via web (Java) che vi può aiutare.

Se andate su TestYourVoIP.com (il sito ha chiuso) e selezionate, ad esempio, Vienna dopo il test vi restituirà due valori (massimo 5) che indicano la qualità percepita della voce che sentite e i quella che dall'altro capo sentono.

Usatelo solo come indicatore visto che nella realtà è probabile che il risultato sia migliore: la tratta critica delle chiamate VoIP è quella che va da voi al server SIP del vostro fornitore VoIP. Il resto, di solito, è molto ben ottimizzato e quindi non introduce perdite di qualità.

Ecco: l'ho fatto! Così Stefano la smette di dire che in realtà non scrivo nulla che non abbiano già scritto altri e che scrivo solo commenti 🙂

In ogni caso è una speranza vana quella si scrivere qualcosa di nuovo: tanto per fare una prova, dopo aver scritto questa segnalazione, ho cercato in giro e ho trovato che qui e qui ne avevano già parlato quindi continuo sulla mia strada. Da me difficilmente troverete notizie super fresche ma troverete spesso pareri e approfondimenti!

Su questo interessante articolo di Tom Keating trovate lo spoofing del numero, come svelare il numero di chi chiama nascondendolo e come alterare la propria voce in automatico usando un servizio esterno senza dover usare apparecchiature fisiche: interessa tutto ciò?

A me interesserebbe solo lo spoofing su un mio numero per uscire con un altro numero che, badate bene, è sempre mio.

Interesserebbe se fosse legale: in USA non lo è ma i server pare non siano in USA.

In Italia? (forse il legislatore italiano messo a confronto con il vocabolo spoofing penserebbe ai pouf di Poggiolini)

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Ieri sono stato alla Pandecena SES07: se qualcuno avesse guardato il mio Flickr non avrebbe potuto non notarlo. Ho inserito 40 foto (delle 100 e rotti che ho scattato).

Arrivano i nostri

Sono arrivato puntuale mentre i Beatles sono arrivati tardi: effettivamente sembrano proprio i Beatles come ha fatto notare Napolux!

Wardriving di Elena

 Prima dell'arrivo dei Beatles Elena ha scritto un post sul suo blog in una posizione scomoda: la rete WiFi prendeva solo lì quindi non aveva scelta!

Mappamondo

Dopo ci siamo fermati un po a scambiare due parole sotto l'insegna della pizzeria, già eravamo in ritardo se poi ci si ferma a parlare!

D'altronde, non so per gli altri, per me il mangiare era quasi una scusa. Adoro mangiare e non potrei farne a meno ma queste occasioni mi piacciono per la compagnia 😉Prima di entrare

Eravamo tanti eh?

Una volta entrati abbiamo scelto il menù Una scelta difficilee ci siamo guardati a destra e a manca aspettando che arrivassero le pizze:Napolux abbiamo aspettato poco, io ho aspettato poco. Se ci ripensoDaniele Salamina non ricordo se le altre pizze sono arrivate alla svelta!

Gioxx inequivocabilmente

Sarà per questo (pizza in ritardo mentre la mia c'era già) che Gioxx voleva farmi il... 🙂

Sara RossoScherzi a parte oltre a mangiare, ridere e scherzare ho anche scoperto che con Sara abbiamo un paio di amici in comune che lei ha conosciuto in California e io in Italia!

Non sto a farvi l'intera fotocronaca della bella serata: se volete guardatevi tutte le altre foto e immaginerete cosa abbiamo fatto.

Tavolate complete

Vi dico solo che occupavamo metà locale!

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Questa sera mi godrò una cena con tanta gente: la Pandecena-SES07 e sono rimasto molto colpito dal post di Napolux: mi sono detto io non ce la farò mai scrivere qualcosa con dentro così tanti link e invece... ecco i partecipanti alla serata in ordine di iscrizione

1. Luca Conti

2. Elena Franco

3. Matteo Marchelli

4. GiòSolone Gioxx

5. Fabrizio Giordano

6. Napolux (?), se la macchina torna dal meccanico in tempo... FA DEI RUMORACCI, MANNAGGIA!

7. + fidanzata (Napolux)

8. Guido Arata , salvo compito in classe mercoledì 30

9. Alberto Leoni

10. Luca Zappa: ahimè sono costretto a rinunciare ... alla prossima!

11. Enrico Rinero

12. Tiziano Fogliata

13. Sara Maternini

14. + amica (Sara Maternini)

15. Andrea Boaretto, questa volta spero di non tirare il bidone come il mese scorso

16. Tambu

18. Nik

19. Jari

20. Johnnie Maneiro

21. Miriam Bertoli

22. Lucia Vellandi

23. Giorgio Taverniti

24. Alessandro Bellucci (Alex)

25. Paolo Ranzanici

26. Alian Schiavoncini

27. Davide Vecchini

28. Daniele Melucci

29. Davide Salerno Ultimo treno alle 22.15... troppo presto, devo desistere

30. Filippo Corti (Philapple)

31. Roberto Filippini

32. Daniele Salamina Sicuro di esserci al 90% Confermo la presenza ed aggiungo alla lista la mia ragazza 😉

33. Andrea Romoli

34. Andrea Cappello al 50%

35. Chiara De Nardi

36. Susan Quercioli

37. Sara Rosso

38. Amico (Napolux)

39. Andrea Deckard Novati (se mi accettate e salvo imprevisti)

Alla faccia: che blogroll!

In effetti, per risparmiarmi gran parte del lavoro, ho copiato e incollato dal wiki 😉

Devo ammettere che non conosco quasi nessuno (di persona conosco solo Napolux e Matteo Marchelli e come lettore solo pochi altri) ma credo che sarà una buona occasione per rimediare.

Di sicuro sarà un ottima occasione per riempire la schedina della mia Canon EOS 300D.

fibracheride2.jpgStefano ci segnala che lo stato potrebbe contribuire finanziariamente alla banda larga e commenta "la fibra ride".

Rido pure io ma mi chiedo se un eventuale intervento dello stato verrà portato avanti malamente e quindi saranno soldi buttati oppure, miracolosamente, questa volta sarà diverso?

Il VoIP è il futuro della telefonia: non solo fissa ma anche mobile.

Per il VoIP mobile ci sarà da aspettare un po' di più ma il fisso è tra noi. Da anni la tratta Milano-Roma di Telecom Italia è VoIP e altre tratte sono state convertite poco dopo. In pratica, a parte il primo brevissimo tratto della chiamata che è ancora in analogico per chi ha una linea classica, il resto o poco meno è ormai tutto convertito in pacchetti di bit e trasferito via IP. Di questo ne avevo già scritto per DinamycK.

Quelle che attualmente manca è l'interconnessione a livello VoIP: che senso ha che due utenti totalmente VoIP di due gestori diversi debbano passare per strade classiche che comportano dei costi?

Vedo due soluzioni: gli accordi di peering come fa Messagenet che hanno il vantaggio totalmente girato ai propri utenti. In questo caso se chiami un altro utente VoIP che è nell'elenco dell'accordo il costo è zero.

MIXtestatina.gifUn altro sistema più strutturato maschera al lato cliente quello che avviene: al Mix hanno realizzato un sistema per trasferire le chiamate VoIP da un operatore ad un altro. Visto che le chiamate che partono come analogiche sono trasformate in VoIP un operatore telefonico potrebbe tranquillamente farle passare di lì e risparmiare notevolmente sui costi senza girare il risparmio all'utente. D'altronde chi resta in dietro e si ferma all'analogico va punito e le telco ci sguazzano e puniscono fino a che possono!

La notizia dell'apertura di quel servizio al Mix è vecchiotta e non l'avrei neppure trovata se non fosse per un utente del forum di NGI: Panciom.

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Joost è notoriamente basato su una piattaforma P2P ma, diversamente da un P2P classico, gli utenti non possono scegliere cosa condividere. Si sceglie solo cosa scaricare (il canale che si vuole vedere in quel momento)

Autonomamente il client decide di mettere in condivisione spezzoni di programmi che hai già visto e che quindi il client ha precedentemente scaricato.

Perché vi tedio con tutto ciò?

Per il motivo che vi ho detto è impossibile che circoli materiale che viola i diritti d'autore e quindi penso che sia inutile che qualcuno si prenda la briga di andare a caccia di "pirati" in Joost.
Peerguardian.gif

Quello che ho verificato è che da qualche giorno PeerGuardian, ottimo software che salvaguardia dagli spioni,  blocca Joost!

L'unico motivo che mi viene in mente è che qualcuno che lavora in aziende specializzate nella caccia al "pirata" o anche solo interessate alla protezione dei diritti d'autore stia usando Joost e quindi PeerGuardian rileva che qualcuno di poco "sicuro" è una fonte o uno che cerca di scaricare da noi e blocca tutto.

In realtà, guardando bene mi sono reso conto che viene bloccata la comunicazione con i server europei di Joost!

Che confusione! Un ottimo software come PeerGuardian blocca chi non dovrebbe: non sarebbe il caso di smetterla con questa guerra inutile e mettersi d'accordo su un modo nuovo di proteggere i diritti degli autori senza stressare i poveri utenti che, spesso, vorrebbero solo pagare il giusto per poter fruire di un opera?

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La mia è un una provocazione: non è certo inutile quello che Wind ha intenzione di fare (via Punto Informatico). Miglioreranno la propria rete in fibra ottica per far sì che la capacità di trasporto cresca.Wind_logo_home.gif

Quello che mi lascia perplesso è che la vera strozzatura è nell'ultimo miglio tant'è che sono "costretti" ad imporre filtri ai propri clienti che fanno uso di applicazioni P2P al fine di evitare congestioni che penalizzerebbero tutti i loro clienti. Queste limitazioni non ci sono per i loro clienti connessi in ULL quindi il problema non è nel backbone!

Mi rendo conto che la soluzione non può essere in un azione di Wind ma sia più a monte ed è per questo sono convinto che passare alla fibra ottica in ciascuna casa (FTTH) sia auspicabile. Il dibattito su questo argomento è ben stimolato dall'iniziativa " la fibra che ride " di Stefano Quintarelli alla quale io aderisco con convinzione e passione!

Parliamone: altrimenti Wind continuerà a investire dove può, Telecom Italia continuerà a fare i propri interessi puntando su VDSL e noi continueremo a dover subire filtri, packet inspection, cap della banda e chi più ne ha più ne metta. 

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shuffle_contest3.jpgVisto che notoriamente mi tengo lontano dalla mela dovrei astenermi dal partecipare a questo concorso di Geekissimo ma proprio non riesco!

L'altra volta che ho partecipato ad un concorso ho vinto: il buon Napolux aveva messo in palio spazi pubblicitari nel suo feed.

Quindi conto di vincere anche questo!

Certo che se poi vinco davvero come faccio a continuare a dire di essere allergico alla mela con quel cosino attaccato?

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FreePhoneCall.jpgLeggendo questo articolo Di Pietro Saccomani scopro una possibile evoluzione di Google.

Il primo passaggio prevederebbe di poter chiamare gratis un inserzionista e, come ipotizza Tom Keating, perché no: il secondo passaggio potrebbe essere quello di chiamare gratis tutti i numero di telefono fissi grazie al VoIP e alla abbondante fibra ottica della quale Google si è dotata.

Vista l'abbondante presenza di potrebbe, di forse e di parrebbe il tutto magari si risolverà con un nulla di fatto ma quello che mi ha colpito è la verosimilità della situazione.

La tendenza dei costi delle chiamate verso numerazioni fisse è già ben impostata verso il raggiungimento dello zero e un ipotesi di quel tipo spinge ulteriormente verso l'azzeramento.

Come la metteranno gli attuali operatori che credono ancora di essere operatori telefonici e invece dovranno, volenti o nolenti, diventare puri e semplici trasportatori di bit?

(Foto originale di pinguino via Flickr)

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Uno sperimentatore ha fatto un esperimento e Stefano Quintarelli lo ha segnalato.

Ha fatto girare una pubblicità AdWords che incitava a cliccarci sopra per venir infettati da un virus e il 98% di chi ci ha cliccato usava Windows.

Vuoi_un_virus.jpgChi usa Windows è stupido?

Questo dato bisognerebbe compararlo con la percentuale di diffusione di Windows. Se Windows fosse il sistema operativo usato dal 98% dei navigatori allora si dedurrebbe che a questo "gioco" sono caduti in egual misura gli utilizzatori di windows e gli altri.

Qui nel mio blog l'85% dei visitatori usa Windows, se avessi messo nella home page una pubblicità tipo quella e tra i polli quelli con Windows fossero stati il 98% avrei dedotto che tra i miei lettori i non Windows sono i più intelligenti.
Il mio blog non fa statistica ma immagino che comunque la diffusione di Windows sia ampia: più o meno del 98%?

Secondo me meno quindi un po' più di utenti stupidi si annidano tra loro.

Io uso Windows e voi?

Io non sono un pollo e voi?

Gentile Nicoletti,

nel suo Melog di oggi mi ha colpito la sua idea al riguardo di Second Life. La TV non è più in grado di accendere la nostra fantasia e la nostra immaginazione allora alcuni si spostano da essa verso Second Life che invece ci permette di farlo (ho capito bene il concetto?).

SecondLife.jpgNon guardando più la TV da anni evidentemente ho già trasferito altrove la mia ricerca di evasione: sono impegnato del mondo del P2P, scrivo in questo mio blog e in un mio tumbleblog e anche altrove, mi interesso (appassionandomi) di temi legati all'informatica come le licenze Creative Commons e la connettività internet.

Mi assaliva un dubbio: con tutti questi miei interessi nel settore informatico com'è che non sono mai neppure entrato in Second Life? Forse è proprio per questo! La mia sete di mondi fantastici, di visibilità e quant'altro è già appagata grazie ad altri canali.

Mi rassicuri: vero che non sono un alieno fuori dal tempo se non entro in Second Life?

(disegno di Cosmic Kitty via Flickr)

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Tanti_cellulari.jpgLeggendo un articolo su telefonino.net scopro un interessante servizio fornito dall'azienda di trasporti pubblici romana. Utili informazioni accessibili gratuitamente su un sito web.

Giustamente, nell'articolo, fanno notare come l'accesso al sito sia gratuito ma la connessione da cellulare la paghi e pure cara.

Non solo la connessione internet da cellulare è cara ma spesso gli operatori la castrano (o castrano alcune funzioni del telefono) in modo da non permetterci di sfruttarla appieno per risparmiare con chiamate telefoniche VoIP o messaggistica istantanea per sostituire gli SMS.

Per quanto tempo andranno ancora avanti prima di rassegnarsi all'idea che non possono più essere compagnie telefoniche mobili ma devono cambiare sesso e trasformarsi in puri trasportatori di bit senza discriminare cosa siano quei bit?

I servizi utili cominciano ad esserci e continuano a crescere: forse è questo che li forzerà al cambiamento. Avendone così tanti saremo noi che, insistendo per usare tutti questi utili servizi in mobilità, li forzeremo a cambiare?

(Foto di Gaetan Lee via Flickr)

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Punto_di_domanda.jpgIo sono un fautore delle licenze Creative Commons ma non sono un fondamentalista: non ritengo quindi che siano per forza l'unica via da seguire e neppure che siano adatte a tutti.

Mi ha dato modo di riflettere proprio su questo un articolo di Dario Denni che parla di citazioni. Ho commentato e mi ha risposto (leggetevi l'articolo che è interessante) ma mi resta un dubbio.

Dario ha una scritta "Copyright © 2006 Dario Denni". Quella scritta non vuol dire "tutti i diritti riservati"?Se mi piacesse una sua frase e volessi citarla, ad esempio, nel mio mini blog su tumblr? Il suo articolo tratta proprio di questo.

Nel mio blog principale il problema non si pone perché solitamente non riporto frasi di altri ma prendo solamente spunto da queste per scrivere un mio commento come ho fatto ora. Cito la fonte che mi ha fatto scattare la voglia di scrivere la mia.Nel mio tumblelog, invece, faccio quasi sempre il contrario e lo faccio con uno scopo diverso: appunti per miei articoli e segnalazioni che sarebbero OT rispetto a quello di cui tratto qui.La sua visione della citazione quindi si adatta di più a quello che scrivo qui piuttosto che nel mio tumblelog?

Poi, magari, ho solo preso un abbaglio io e "Copyright © 2006 Dario Denni" non vuol dire "tutti i diritti riservati" ma il punto resta: chi, come, dove e quanto citare?

(Ritocco di una foto di the bbp via Flickr)

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Futuro in movimento

In questo articolo parlo di Fibra e di VDSL.

Io, che non sono addentro alla faccenda come Stefano Quintarelli, senza un input da lui, una rassicurazione, non avrei pensato che fosse possibile puntare ad avere la fibra in casa direttamente invece che una soluzione intermedia come il VDSL.

Vi assicuro che io la banda la sfrutterei tutta: più ne ho e più ne uso quindi non mi manca lo stimolo ad avene.

Non mi manca neppure una robusta infarinatura sia tecnica che economica.

Nonostante questo le mie più rosee previsioni, anzi speranze, arrivavano al VDSL.

Cosa significa? Solo che sono demoralizzato e quindi punto basso?

Voi ve la immaginavate la fibra in casa come soluzione futuribile o no?

Non è che con tutti i casini che succedono in Italia sta diventando normale non aspettarsi molto dal futuro?

300px_Wimax_speed.jpgIl WiMax mi sta particolarmente a cuore.

Tra segnalazioni e parziali correzioni la situazione prospettata da Stefano Quintarelli ci fa capire che "non bisogna abbassare l'attenzione. le ragioni per essere fortemente molto attenti ci sono tutte".

Sono d'accordo e l'ho scritto anche qui su DynamicK.

fibracheride2.jpgDomanda chiaramente tendenziosa 😉

Non nego che andare a 50Mbit con l'attuale doppino in rame usando la tecnologia VDSL sembri strabiliante ma sarebbero soldi spesi male: molto meglio la Fibra Ottica e, soprattutto, che sia Fibra che arrivi direttamente in casa (FTTH).

Stefano Quintarelli propone di pubblicizzare la cosa in modo che si crei un dibattito pubblico così come avviene per altre grandi opere: come cablare il paese non è di portata inferiore ad altre grandi opere come la TAV o simili e quindi è opportuno che se ne parli diffusamente.

Suggerisco a chi ha un blog o un qualsiasi altro tipo di sito web di pubblicizzare la cosa con un articolo o un banner, piccolo o grande, così come ho fatto io (sia questo articolo che un banner piccolo "Accesso in rame VDSL? No Grazie!" che trovate a destra appena sopra quello di Feedburner).

AGCOMtelec.gifSiamo in dirittura d'arrivo: come segnala Stefano Quintarelli ormai siamo alle fasi finali di una vicenda che avrebbe dovuto concludersi anni fa e, con grandi perdite per noi consumatori e per i concorrenti di Telecom Italia, si è trascinata fino ad ora.

Basti sapere che con l'accesso Bitstream alle risorse di rete di Telecom gli operatori alternativi potranno finalmente proporre offerte realmente diverse da quelle del monopolista e, riuscendo a realizzare economie di scala (più facili con il Bitstream), magari a prezzi interessanti! 

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Ormai è diverso tempo che tengo d'occhio i nuovi telefoni cellulari ma con occhio guarda da un lato mentre l'altro punta completamente in un altra direzione. Meno male che non mi potete vedere altrimenti ci sarebbe da ridere 🙂

Nokia1200.jpgHo appena letto qui del nuovo Nokia 1200 da 42€ e lo trovo fantastico: un telefono che segue la filosofia del nuovo Motophone. Fa il telefono e basta! In più ha una comoda torcia led ma, soprattutto, ha la tastiera sigillata contro la polvere.

NokiaE61.jpg 

L'altro occhio invece punta verso il Nokia E61 che fa praticamente tutto (tra le altre cose, incidentalmente, è anche telefono).

Non sono impazzito: lo so che tra i due c'è realmente più di un ordine di grandezza di differenza sia sulle funzioni che sul prezzo ma la cosa ha una sua logica.

Sono sempre stato convinto che il palmare lo deve fare un palmare e il telefono deve essere un telefono. Col tempo e con internet, soprattutto con la fonia VoIP, ho cambiato idea e quindi l'E61 sembrava buono.

Ora sono ritornato alla vecchia idea riveduta e corretta. Meglio un palmare che abbia ottime funzioni di connettività (WiFi principalmente) ma che non faccia il telefono tradizionale, funzione da demandare ad un giocattolino tipo il Nokia 1200.

Il palmare però deve poter funzionare da telefono VoIP, meglio se in mobilità. Purtroppo per questo occorrerà aspettare anni prima di avere una rete WiMax mobile realmente operativa in Italia. Mi accontento quindi di un VoIP semi mobile (trasportabile lo chiamerei).

Ovunque posso collegarmi WiFi lo uso per chiamare a tariffe VoIP (ufficio, casa, da amici, hot-spot FON ecc. ecc.)

Cosa ne pensate?

Voi come siete organizzati o come contate di attrezzarvi in futuro?

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Ricordate i bei vecchi tempi quando si combatteva per un invito a Joost?

Sono finiti: complice la probabile imminente apertura al pubblico della piattaforma arrivano inviti come se piovesse.

Ve ne serve uno? Io ne ho 1000 da distribuire: peccato che i miei lettori siano leggermente meno di mille 😉

A chi li vuole basta che mi mandi un email scrivendo nome, cognome e indirizzo email al quale vuole riceverlo!

EDIT: ora ci si può auto invitare qui (via Tommaso Tessarolo)

EDIT ulteriore: ora chiunque già lo usi può darvi un invito, sono illimitati

EDIT (ma quanti edit!): è tornato operativo il sistema per auto invitarsi (via Pietro Saccomani)